DOVE è FINITA LA MIA ROMA?

bella domanda, alla quale non vi è una risposta veritiera e concreta.
La Roma del bel gioco, del gran calcio, anzi, del miglior calcio d'europa, si è smarrita con l'inizio della stagione 2008/2009, cioè la stagione attuale.
A tutto ciò non vi è una spiegazione, ma solo supposizioni che stanno tormentando i pensieri dei tifosi giallorossi.
Forse una spiegazione può essere che è finito il ciclo di Luciano Spalletti, al quale possiamo solo dire grazie per tutto quello che ha dato fino ad oggi a questa Roma, prendendola 4 anni fa dopo una stagione disastrosa che ci ha visti quasi sull'orlo della serie b, portandola ai vertici del calcio italiano ed europeo, attraverso il bel gioco e un modolo innovativo che anno dopo anno molti allenatori hanno cercato di emulare. Ma ora, a distanza di quattro anni, forse l'avventura di mister Spalletti è arrivata al capolinea. è un dispaicere enorme dire queste cose perchè a Luciano ormai ci eravamo tutti affezionati, ma forse anche a MASTROLUCIANO stanno venendo a mancare quelli stimoli che ti danno la forza per andare avanti.
Può darsi anche che mi sbaglio. è possibile che sia solo un momento dovuto alla condizione fisica, ai numerosi infortuni, a problemi di natura tecnica dovuti al fatto che Spalletti come ha detto ieri sera giustamente fra, in 4 anni è riuscito ad avere un solo giocatore da lui richiesto, cioè Pizarro. Per il resto non è stato accontentato, e si è dovuto rassegnare alla possibilità di arrivare a quei giocatori che aveva segnalato sulla sua lista: Di Natale, Iaquinta, Amauri, per finire con Mutu.
Però se il problema è anche di preparazione atletica ( e io son convinto che è cosi perchè non si può iniziare un ritiro a fine luglio tra psicna e palestra, non acaso giocatori come Taddei Totti Juan Mexes Riise Cicinho Vucinic non si reggono in piedi), quindi s eil problema è anche questo, allora subentrano inevitabilmente responsabilità oggettive su Spalletti e il suo staff, perchè dipende da loro la condizione dei giocatori e il tipo di preparazione che si intende adottare.
Non credo invece come ho sentito dire alle radio, che la squdra remi contro Spalletti, su questo ci metterei la mano sul fuoco. Il problema è che nelle condizioni fisiche in cui si trovano attualmente la squadra nn è in grado di reggere le esigenze che il 4-2-3-1 comporta. Modulo troppo dispendioso a mio avviso, che ormai hanno capito tutti gli avversari i meccanismi che il modulo porta.
Non ha più i giocaotri per fare questo modulo, perchè non c'è più il Perrotta di tre anni fa che correva in mezzo al campo per quattro, non c'è più il vero Taddei, non c'è più Mancini che nonostante tutto era comunque un esterno puro, cosa che non può fare Baptista, e poi non ha più un certo Totti che era in grado di giocare da solo in mezzo a quattro avversari. Questo Spalletti lo deve capire ora che forse è ancora in tempo per rimettere in piedi la situazione. La stagione non è finita e sec me possiamo ambire ancora a quei traguardi che ci eravamo posti all'inizio della stagione. Deve trovare una posizione definitiva a Baptista visto che in tre partite è stato impiegato in quattro ruoli diversi, e poi deve ancora dare alla squadra quella mentalità vincente, facendo tenere i giocatori sulla spina fino alla fine, senza addormentarsi al primo gol fatto.
Spero che Luciano provveda a tutto ciò, ma cmq, ritengo che a fine stagione Spalletti andrà via, non ci sono più i presupposti e gli stimoli per continuare e andare avanti.
Nonostante tutto, dico grazie al nostro mister per quello che ha dato, e per quesotm otivo, ho voluto mettere quesot video, che mostra nelle esultanze del post deby lazzie-Roma 0-2 ( 11 vittorie consecutive) il vero Spalletti. Sono commoventi gli abbracci con De Rossi e Chivu, e la corsa sotto la sud con le bracci alzate al cielo in segno di vittoria con la maglia della Roma "forza capitano"!!! Questo Spalletti non lo dimenticherò mai!