
Panucci, il rinnovo
adesso è molto più difficile
GIANLUCA PIACENTINI
«Con lui stiamo parlando, ci sono alcune differenze e non possiamo dimenticare che un'azienda come la Roma deve pensare anche al futuro. Vedremo». Con queste parole alcuni giorni fa Bruno Conti aveva fatto il punto sulla vicenda relativa al rinnovo del contratto di Christian Panucci. Il difensore è l'unico calciatore "importante" che ha il contratto in scadenza il prossimo trenta giugno e già oggi, volendo, potrebbe firmare un preaccordo con un'altra società. Quello che sembrava una formalità, con il giocatore pronto a passare dal campo alla scrivania una volta appesi gli scarpini al chiodo, rischia invece di trasformarsi in una trattativa complicata. Panucci, che ad aprile compirà 36 anni, vorrebbe un contratto biennale mantenendo le cifre attuali (poco meno di 2 milioni netti) mentre la Roma vorrebbe ridurgli sensibilmente l'ingaggio. E' questo lo scoglio più grande, come ha confermato anche Fabio Parisi, l'agente (insieme a Oscar Damiani) del giocatore a romanews.eu . «Stiamo in una trattativa, ci sono delle differenze ma non sulla durata del contratto». Christian però potrebbe accordarsi fin da ora con un'altra società. «Parlare di un addio da Roma per una qualsiasi altra destinazione mi sembra prematuro, però è chiaro che probabilmente bisognava accordarci prima. Probabilmente una situazione di questo tipo affrontata tre, quattro, mesi fa sarebbe stata più semplice da risolvere e gli animi sarebbero stati sicuramente più distesi». Sicuramente Panucci, vicecapitano della Roma alla sua ottava stagione in giallorosso, si aspettava un trattamento diverso dalla società. Una considerazione maggiore. «Christian è un giocatore che ha sempre dato tutto per la maglia, ed anche in questo inizio di stagione si è sempre fatto trovare pronto quando l'allenatore lo ha chiamato in causa. Siamo in una trattativa ma bisognava risolvere prima questa situazione». Anche perché Panucci, nonostante l'età, si sente (a ragione) un giocatore importante che può dare tanto alla Roma. Ancora per molto tempo. «Christian vuole ancora giocare, finché si sente di giocare penserà alla sua carriera da calciatore, quando non si sentirà più di giocare vedrà quello che potrebbe essere il suo futuro all'interno del mondo del calcio o fuori. Però per ora Christian si considera un calciatore. Maldini ha 40 anni ed ancora è un giocatore importante per il Milan».
Non c'è solo la questione Panucci però da affrontare il prima possibile. Le altre due priorità sono quelle relative ad Alberto Aquilani e al brasiliano Juan. Il direttore sportivo Pradè parlerà con i procuratori di entrambi, il papà del centrocampista e Lucci per il difensore brasiliano, entro la fine di gennaio. Per quanto riguarda Aquilani la volontà della società, come ha dichiarato il presidente Rosella Sensi prima di Natale, è quella di trattenerlo e visto che anche il giocatore ha sempre detto di voler restare, bisognerà lavorare solo sulla parte economica del contratto e limare la differenza (non poca) tra la richiesta del giocatore (superiore ai 2 milioni ma inferiore al tetto dei 2.5 imposto dalla società) e l'ultima offerta (1.6) della dirigenza. Dovrebbe essere più semplice raggiungere l'accordo con Juan, che ha il contratto in scadenza nel 2011 ma una clausola che gli consentirebbe di liberarsi a fine stagione ad una cifra di poco superiore ai 6 milioni di euro. Attualmente Juan guadagna 3.1 milioni lordi (circa 1.7 netti) più i premi. Con un piccolo adeguamento, e il relativo prolungamento, la clausola sarà cancellata

10 commenti:
CAPISCO CHE LA ROMA CI VUOLE ANDA CO I PIEDI DI PIOMBO SUL SUO CONTRATTO XCHè CMQ HA 34-35 ANNI ORA NON RICORDO BENE, QUINDI SPENDE DEI SOLDI SU UN GIOCATORE DI QUESTA ETà è NORMALE CHE ALLA SOCIETà VENGANO DEI DUBBI..PERò X FAVORE FATELO RIMANE A ROMA, è UNA DELLE BANDIERE DELLA ROMA DOPO TOTTI E DE ROSSI,...LA SUA GRINTA LA SUA ESPERIENZA IL SUO CARATTERE E I SUOI GOL DI TESTA POSSONO ANCORA SERVIRE...LUI DEVE ADEGUARSI A CIFRE ECONOMICHE MINORI RISPETTO AL SUO ATTUALE CONTRATTO QST SI OK..PERò LA SOCIETà LO DOVEVA TENERE CON MAGGIORE ATTENZIONE LA SITUAZIONE DEL SUO CONTRATTO XCHè ORA PANUCCI PUò ACCORDARSI CON CHI VUOLE, E UN GIOCATORE CHE HA DATO TANTO ALLA ROMA MERITA MAGGIOR RISPETTO
come al solito la roma ci mette una vita a trattare i rinnovi contrattuali e questa è una debolezza che una grande società quale dovrebbe essere la roma non bisognerebbe aspettarsi....va bene il fatto delle complicazioni economiche o di altre vicessitudini del caso, d' altronde in questi casi ne hanno fatto sempre parte, ma è possibile che ogni volta pure x rinnovare il contratto a virga (esempio a buffo)si aspetta sempre l' ultimo momento col rischio di rimetterci anche i soldi di una eventuale cessione pure a due lire??? io capisco che la roma non può accontentare le richieste di tutti i giocatori, ed è pure giusto, ma almeno impariamo a trattare prima sti cazzo de rinnovi e al massimo se non ci si accorda lo vendi ma con un anno minimo in più di contratto che ti da la possibilità di poterlo vendere e farci qualche soldo bucato almeno...eppure la roma non è la prima volta che si trova in queste situazioni vedi x esempio ferrari, dacourt,dellas, lima,zebina ora panucci probabilmente montella in futuro e non so chi altro e quanti altri ancora...x non parlare di quei casi in cui (chivu,mancini,emerson,cassano)li abbiamo venduti x il rotto della cuffia alcune volte meglio di altre xerò non certo con il coltello dalla parte del manico visto che è la società che detiene i loro cartellini quindi i problemi sono due; o i dirigenti sono incompetenti, e a parte qualcuno che lo penso veramente, e francamente non credo o questa società non è possibile che aspetta sempre che quaòche soldino gli entri da quella bendetto salvadanaio chiamato uefa champions league...xchè così non funziona, così scordiamoci di diventare grandi xchè ovviamente con questo ritmo di cedi o perdi un giocatore e ne prendi un altro è difficile andare a competere con le grandi e con quella marea di infortuni che perseguitano la roma...tutto ciò non toglie il fatto che panucci, raggiunta la sua discreta età, non possa continuare a chiedere certe cifre anche xchè da un giocatore come lui con la sua esperienza internazionale ci si aspetterebbe un certo appagamento al meno dal punto di vista economico...Cmq anche la roma si deve ricordare che la crisi che è giunta dopo lo scudetto x i premi da pagare alla squadra e che hanno portato ad un forte indebitamento dei sensi è stato accolto da panucci con un rinnovo contrattuale con il quale la società gli avrebbe spalmato l' ingente ingaggio in più stagioni è x questo che la roma deve offrire una via di mezzo nè troppo elevato ma neanche meno di un milione con un solo anno di rinnovo che trovo ridicolo xchè ciò significa che tra meno di 12 mesi tu devi rimetterti a trattare tutto da capo...Tutto cò dimostra il fatto che la società as roma è troppo statica negli affari e questo non permette uno sviluppo più florido e produttivo della stessa.
ho fatto na cifra di errori grammaticali...che orrore xerò dai se capisce e cmq colpa della tastiera...duce duce asr asr
tutte cazzate
come ti permetti di intoccare il blo con 30 righe e passa??? ti punisco merda
nun t accolla se non scrivo io non scrive nessuno su sta merda di blog...duce a noi
di merda ci sei solo te
MOGGI MAFIOSO INFAME DEVI DA MORI
ho appena fatto la cacca e ho cagato l' indulto proposto dal governo prodi
cha amarezza ato blog non finirò mai di dirlo che merda che merda...bo cmq io dico solo na cosa....sei un coioneeeeeeeeeeee
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